“Customizzazione” della componentistica di base

L’articolo esamina l’elaborazione progettuale e costruttiva del sistema di facciata applicato all’edificio Crystal a Praga, progettato da Atelier 15, secondo i criteri di “customizzazione” della serie componentistica di base per la calibrazione delle interfacce esecutive. Il sistema in esame è utilizzato secondo diverse possibilità di montaggio e di combinazione funzionale, sulla base delle specifiche condizioni produttive ed esecutive sia dei profili sia delle modalità di interfaccia. In generale, lo studio progettuale della componentistica di involucro si presenta con molteplici modi di variazione strutturale, connettiva e prestazionale, tramite l’aggregazione di sezioni e di celle nei confronti dell’apparato seriale. Il sistema è costituito da elementi prefabbricati (quali profili strutturali, vetrature, dispositivi di giunzione e di ancoraggio) che sono installati in opera per l’esecuzione della facciata a singoli componenti (quale serie predefinita), comportando l’aggregazione di due o più cellule (nel tipo unit system o cassette façade). Dal punto di vista strutturale, il sistema permette di assecondare le diverse tipologie di movimento e di dilatazione proprie delle strutture principali, evitando la trasmissione delle sollecitazioni vibro-acustiche tra spazi contigui allo stesso livello o su piani sovrapposti (come, invece, avviene nel caso del tipo continuous stick system)